DECRETO RIAPERTURE
DECRETO RIAPERTURE
È legge il “Decreto Riaperture” (D.l. n. 24/2022): passa al Senato in via definitiva, grazie al voto di fiducia, il ddl di conversione.
Tra le 𝗻𝗼𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲, la 𝗽𝗿𝗼𝗿𝗼𝗴𝗮 𝗮𝗹 𝟯𝟭 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮 delle disposizioni concernenti la possibilità di ricorrere allo 𝘀𝗺𝗮𝗿𝘁 𝘄𝗼𝗿𝗸𝗶𝗻𝗴 𝗶𝗻 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮, prescindendo dagli accordi individuali (art. 10, comma 2-bis).
Non solo. L’art. 9bis riconosce, ai fini della formazione obbligatoria 𝗶𝗻 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗲 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, l’equiparazione tra la 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗮𝘂𝗹𝗮 𝗲 𝗹’𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮, attraverso la metodologia della videoconferenza in modalità sincrona, tranne nei casi in cui siano necessarie per legge degli addestramenti o prove pratiche.
Tra le altre misure previste:
• l’obbligo di mascherine 𝗙𝗙𝗣𝟮 𝘀𝘂𝗶 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗶 𝗱𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 fino al 15 giugno
• l’obbligo di indossare 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 fino al 15 giugno 𝗶𝗻 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗲, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ma anche in eventi e competizioni sportive al chiuso
• la possibilità di effettuare 𝗶𝗻 𝗳𝗮𝗿𝗺𝗮𝗰𝗶𝗮, non solo tamponi, ma anche 𝘃𝗮𝗰𝗰𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 contro il Covid e l’influenza
• l’obbligo di isolamento (in base a provvedimento dell’autorità sanitaria) in caso di positività, con il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora fino all’accertamento della guarigione con l’esito negativo di un test molecolare o di un tampone rapido
• il regime di mera autosorveglianza per i “contatti stretti”
• la 𝗽𝗿𝗼𝗿𝗼𝗴𝗮 𝗮𝗹 𝟯𝟬 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮 della norma temporanea secondo la quale la 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗶, 𝗰𝗼𝘀𝗶𝗱𝗱𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗳𝗿𝗮𝗴𝗶𝗹𝗶, è normalmente svolta in modalità agile (art. 10, comma 1-ter)
• la proroga al 30 giugno 2022 delle disposizioni che prevedono, in presenza di particolari condizioni, per i genitori lavoratori con almeno un 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗲 𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 (𝗕𝗘𝗦), in particolare: a) nel caso di dipendenti privati, il diritto allo svolgimento del lavoro in modalità agile, anche in assenza degli accordi individuali; b); in caso di dipendenti pubblici, la priorità per l’accesso al lavoro agile (art. 10, comma 5-quinquies).